Tommaso Campanella

  Tommaso Campanella 


-Tommaso Campanella sostiene l'universale animazione di tutte le cose del mondo e sono dotate di sensibilità (per il filosofo è il fulcro dell'attività conoscitiva) 

-propone un modello ideale di società, in cui è abolita la famiglia e sono condannate la proprietà privata e la schiavitù, inoltre la scienza e il lavoro sono di grande importanza

-questo modello si chiama: "La città del sole":

Nella città del sole i bambini fin da piccoli sono stimolati a una vita sobria. Gli anziani si occupano dei bambini dai tre ai sette anni, insegnano la lingua, scritta e orale, ma anche i rudimenti dei vari mestieri. 

Dopo i sette anni è fondamentale la formazione dello studio della matematica. Gli studenti sono divisi in gruppi e si alternano nelle attività. Dopo una severa lezione diventano  "professori" di una determinata scienza solo coloro che la conoscono perfettamente. 

Campanella critica la società del suo tempo in cui vengono apprezzati coloro che “oziano" fatto che secondo l’autore è una causa della decadenza della civiltà. Per diventare sole, ovvero governatore, bisogna avere determinati requisiti come: la maturità, creatività, vena artistica ma anche buon senso (la figura più indicata a governare lo Stato è il filosofo perché è l’unico in grado di cogliere l’essenza delle cose)


DOMANDE PAGINA 21

1. Il compito di educare i fanciulli sopra i tre anni è affidato agli anziani, che hanno anche il compito di capire quali sono le inclinazioni naturali degli allievi.

2. Dopo i sette anni gli studenti vengono suddivisi in gruppi che si alternano nelle attività, seguendo una formazione scientifica e matematica.

3. Il lavoro manuale nella città del sole è molto importante perché esalta le virtù formative.

4. Il sole, per Campanella, deve avere determinati requisiti: maturità, erudizione, perizia nelle attività pratiche e vena artistica.

5. L’autore, alludendo alla “disputa e concorrenza" tra gli alunni, intende dire che chi si applica poi trova la sua strada e la sua attitudine.

6. Campanella propone un ideale di formazione che può essere applicata a tutti gli individui. In questo senso il Rinascimento, che pone l’individuo al centro di tutto, e che esalta lo studio della scienza e delle arti è il momento adatto per sviluppare il suo ideale educativo.

7. Nella città del sole il governatore ha un pensiero maturo, è erudito, ha perizia nelle attività pratiche, creatività e vena artistica. Mentre per Platone il governatore deve essere un filosofo e deve avere forza, coraggio e sapienza.

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