Kant e i nuovi compiti del pensiero

 KANT

-Kant ha rivoluzionato il pensiero occidentale con un approccio critico e rigoroso, paragonabile alla teoria copernicana per il suo capovolgimento dei rapporti tra soggetto e oggetto nel campo della conoscenza. Le sue opere esplorano le condizioni della conoscenza evidenziando la filosofia come un'attività che mette in discussione tutto con la ragione.

-Kant, nato nel 1724 a Königsberg proveniente da una famiglia modesta, ha trascorso la maggior parte della sua vita nello studio e nell'insegnamento universitario, senza viaggiare o coinvolgersi in attività politiche, a differenza di molti altri filosofi moderni.

-Kant ha scritto opere fondamentali come la "Critica della ragion pura", seguita dalla "Critica della ragion pratica" e dalla "Critica del giudizio". Queste tre opere compongono la fase matura del suo pensiero, chiamata "criticismo", contrapposta alla fase precedente, chiamata "precritica". Inizialmente, Kant si è formato studiando i razionalisti e gli empiristi, prendendo ispirazione da autori come Christian Wolff, Leibniz e Newton. L'analisi approfondita delle correnti filosofiche moderni lo ha portato a mettere in discussione la validità della metafisica, soprattutto dopo aver letto Hume. Questo lo ha spinto a scrivere il saggio "Sogni di un visionario chiariti con i sogni della metafisica" nel 1766, in cui critica la metafisica come illusoria e si risveglia dal "sonno dogmatico" dell'accettazione acritica della metafisica.

-Nel 1781, a 57 anni, Kant pubblica la prima edizione della "Critica della ragion pura", considerata da molti il libro più importante mai scritto in Europa. Tuttavia, non viene ben accolto dal pubblico a causa della complessità del linguaggio. Nei successivi anni della fase del criticismo, Kant si dedica interamente allo studio, vivendo in solitudine e evitando contatti sociali. Il suo impegno teorico assorbe tutte le sue energie, isolandolo dal mondo esterno.

-Kant si concentra sulla metafisica e critica i tentativi dei razionalisti, come Cartesio e Leibniz, di dimostrare razionalmente l'esistenza di Dio, l'immortalità dell'anima e l'ordine del mondo. Kant sostiene che la metafisica ha fallito nel fornire prove concrete su questi temi, considerandole ipotesi fantasiose. 

-Kant riconosce l'importanza dell'esperienza e critica sia la metafisica razionalista che l'empirismo. Mentre la metafisica razionalista diventa dogmatica cercando di dedurre tutto senza considerare l'esperienza, l'empirismo diventa scettico limitando la conoscenza all'esperienza. Kant cerca una via di mezzo, sostenendo che la conoscenza umana inizia con l'esperienza.




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